La Roma rialza la testa dopo il 4-2 rimediato in campionato dall’Inter e grazie al pareggio in casa del Feyenoord avvicina il passaggio del turno in Europa League: ottavi più vicini per i giallorossi, usciti indenni dalla trasferta di Rotterdam con un 1-1 che sta più stretto al Feyenoord che ai capitolini, andati sotto nel primo tempo sul colpo di testa di Paixao, dopo una traversa di Paredes, ma capaci di rimediare nella ripresa con Lukaku. Decisivo, però, il palo colpito su punizione da Ivanusevic, con Svilar, ieri titolare tra i pali, praticamente battuto.
Alla sua prima gara in Europa da allenatore, De Rossi ha evitato la sconfitta conquistando un pareggio che gli permetterà di guardare alla gara di ritorno, in programma il 22 febbraio all’Olimpico, con maggiore fiducia, dopo la pesante sconfitta interna subita in campionato dall’Inter, in quello che era il primo esame di maturità della sua gestione tecnica.
Buono il primo tempo dei giallorossi, scesi in campo con 5 novità rispetto all’undici titolare che aveva sfidato l’Inter. Dopo aver colpito una traversa con Paredes si sono ritrovati incredibilmente in svantaggio, contro un avversario senza 7 elementi e in emergenza. Nella ripresa, al 22’, sul cross di Spinazzola, Lukaku s’è fatto perdonare l’errore di sabato scorso, e con un colpo di testa ha battuto Wellenreuther per l’1-1 finale, blindato da Svilar (parata su Gimenez) e dal palo, che ha respinto la punizione di Ivanusevic.