Un’Inter formato scudetto, vede sempre più da vicino la seconda stella, dopo il 4° match con 4 reti all’attivo: anche l’Atalanta si scioglie come neve al sole di fronte alla supremazia della squadra di Simone Inzaghi, che si toglie il lusso di sbagliare pure un rigore con Lautaro Martinez (prontamente ribadito in rete da Dimarco per il momentaneo 3-0).
Vanno a segno un po’ tutti in questa Inter, a partire da Darmian, che al 26’ sblocca il risultato (dopo il gol annullato a De Ketelaere per un fallo di mano), grazie all’errore di Carnesecchi, che ha praticamente servito l’assist all’esterno destro nerazzurro, dopo che Mkhitaryan non era riuscito ad arrivare sull’invito di Lautaro.
L’argentino non poteva rimanere a secco: a fine primo tempo prima colpisce una traversa al termine di una splendida ripartenza e poi ha raddoppiato con un sinistro imprendibile per Carnesecchi. Il portiere atalantino si rifarà nella ripresa quando neutralizzerà il tiro dal dischetto del capitano nerazzurro (fallo di mano di Hateboer), ma nulla potrà sulla ribattuta in rete di Dimarco, che vale il 3-0 interista.
Nel finale arriva pure il poker con Frattesi, che insacca di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Sanchez. Gol e infortunio per l’ex Sassuolo, che ha rimediato una contrattura muscolare. L’Inter vola: +12 sulla Juventus seconda in classifica con altrettante gare ancora da giocare.