“Se mi rivedo nel termine ‘sergente di ferro’? E’ una brutta descrizione. Come ha detto il presidente Lotito, serve un po’ di carota e un po’ bastone. Posso dire però che in quattro giorni qua non ho mai dovuto alzare la voce in allenamento”
Queste le prime parole di Igor Tudor, nuovo allenatore della Lazio, nella conferenza stampa di presentazione. Il tecnico croato ha poi aggiunto che la squadra gli ha dato buone impressioni, dimostrando un’ottima cultura del lavoro, facendo i complimenti a Maurizio Sarri per questo.
Proprio su Sarri, Tudor ha voluto spendere qualche parola senza sbilanciarsi troppo, dicendo: “Stimo tanto Maurizio Sarri, ha fatto la storia con il suo calcio, anche per questo preferisco non commentare il passato. Le due punte possono essere un’opzione. Ogni allenatore deve adattarsi alle caratteristiche del gruppo che ha a disposizione”.
Il nuovo allenatore della Lazio ha parlato anche di alcuni giocatori, soprattutto quelli più rappresentativi, come Immobile e Luis Alberto.
“Tutto il popolo laziale ama Immobile, è un ragazzo di cuore, ha voglia di dare il suo contributo. Mi piace il calcio offensivo, ma deve sempre esserci equilibrio. Luis Alberto è un giocatore forte, può agire da trequartista e mezzala ma anche regista se vogliamo essere super offensivi, è motivato”.