Gianluca Mancini c’ha preso gusto e dopo aver battuto la Lazio si ripete in Europa League, spedendo la Roma a un passo dalla qualificazione in semifinale. Il Milan va al tappeto: fischi per Leao, in serata storta, e traversa di Giroud, a rendere ancora più amara la serata di coppa. Non sono mancate neppure le polemiche, da parte dei rossoneri, per un dubbio tocco di mano in area di Abraham, che poteva regalare il rigore del pareggio agli uomini di Pioli.
Bene la Roma di De Rossi, sempre più a suo agio sulla panchina giallorossa, artefice della resurrezione di una squadra sempre più convinta dei propri mezzi. I primi tentativi sono di Reijnders (parata di Svilar) ed El Shaarawy (risposta di Maignan, dopo la deviazione di Gabbia).
La gara si sblocca per merito di Mancini, che di testa, su angolo di Dybala, manda avanti la Roma e gela San Siro. Milan deludente, manovra prevedibile, Leao non si accende mai. Sul fronte opposto Lukaku manca il pallone su una respinta corta di Maignan. Nella ripresa ci riprova subito Reijnders, ma Svilar fa ancora buona guardia. Il ritmo cala sensibilmente e sta bene alla Roma, che protesta per un presunto fallo di mano in area di Gabbia e si rende pericolosa con Dybala. E Pellegrini.
Pulisic da solo non basta al Milan, un colpo di testa di Theo Hernandez si spegne sul fondo. Nel finale entra Abraham, alla ricerca di minutaggio dopo il grave infortunio al ginocchio e la lunga assenza dai campi. Il Milan ci prova con Chukwueze, Giroud coglie la traversa e le proteste per un tocco di mano di Abraham su azione d’angolo non convincono l’arbitro francese Turpin. Vince la Roma, il Milan mastica amaro.