La Roma concede il bis, batte il Milan anche nella gara di ritorno dei quarti di finale e accede in semifinale di Europa League, dove affronterà i neo-campioni di Germania, il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Il Milan finisce all’inferno: fuori dai giochi scudetto, fuori da tempo dalla Coppa Italia e ora fuori dall’Europa, dopo aver subito l’eliminazione dalla fase a gironi di Champions League. Squadra contestata a fine partita, si avvicina l’addio per Stefano Pioli, che ha toppato l’ultimo obiettivo stagionale.
Roma dominante in avvio di gara. Nessuna difesa del risultato acquisito all’andata, anzi. Ci mette 12’ a portarsi in vantaggio, ancora con Mancini, che nell’ultimo periodo vede la porta come un attaccante (3 gol in 4 partite, tra campionato e Coppa). Il difensore ha avviato l’azione con una percussione centrale e ha servito Pellegrini, il cui tiro si è stampato sul palo. Sulla ribattuta lo stesso Mancini è stato lesto nell’anticipare gli avversari per portare avanti la Roma.
Milan colpita a freddo, nervosa e pure sfortunata (traversa di Loftus-Cheek). Al 22’ il raddoppio: ripartenza di Lukaku in campo aperto, Gabbia si scioglie, assist per Dybala che fa 2-0. A quel punto il Milan non si è praticamente più ripreso, neppure quando la Roma è rimasta in 10 per l’espulsione di Celik (rosso diretto esagerato per un fallo da tergo su Leao). In superiorità numerica il Milan ha tentato di riaprire l’incontro, De Rossi ha schierato una Roma accorta, fermando tutte le iniziative rossonere.
Neppure i 5 attaccanti schierati da Pioli hanno spostato gli equilibri. I rossoneri sono riusciti solo ad accorciare le distanze con Gabbia, prima di ricevere la contestazione dei propri tifosi. Fa festa la Roma, sempre più grande con la cura De Rossi. Ora il Bayer Leverkusen, per il Milan solo la possibilità di prendersi il derby con l’Inter, comunque inutile in ottica scudetto.