Luciano Spalletti, ad un mese dall’inizio dell’avventura in Germania con la Nazionale, ha parlato dell’Europeo che aspetta gli azzurri quest’estate.
“Non vedo l’ora di vivere e di condividere questa esperienza degli Europei con tutti gli italiani. Non vedo l’ora di trasmettere ai miei giocatori la stessa emozione, la stessa passione. Qualunque sarà il risultato voglio che gli italiani siano fieri di noi, vogliamo essere un esempio positivo di appartenenza e di italianità. Questo Paese ne ha bisogno e vogliamo dimostrare di esserne consapevoli, vogliamo mostrarci all’altezza, al di là di come il pallone traccerà le nostre storie e i nostri destini. “Siamo orgogliosi di voi” è il più bel attestato che aspiriamo a ricevere al nostro ritorno”
Il Commissario Tecnico della Nazionale ha parlato anche dei convocati.
“L’80% delle convocazioni sono fatte, ma poi c’è una finestra del 20% in cui siamo sempre pronti ad abbracciare chi vuole starci dentro o far uscire chi pensa che la Nazionale sia un giochino personale. C’è bisogno di appartenenza, di italianità. A quelli che restano a casa dobbiamo dimostrare questo ed essere all’altezza della situazione. I tifosi non devono avere la sensazione di avere a che fare con bambini viziati, ma con ragazzi serissimi”.