Il Sassuolo saluta la Serie A dopo 11 anni e torna in B, da dove, nel 2013, era partita una straordinaria avventura in massima serie, con tanto di capatina in Europa League. Una stagione storta, a tratti sfortunata (vedi il grave infortunio occorso a Berardi); un finale scritto, segnato dalle tante sconfitte e da un cambio di allenatore, da Dionisi a Ballardini passando per l’interregno Bigica, che non ha sortito l’effetto sperato.
Il Sassuolo va in B, il Cagliari si salva con una giornata di anticipo, vincendo lo scontro diretto al Mapei Stadium: un’altra impresa per Claudio Ranieri, che dopo aver riportato gli isolani in Serie A vincendo i playoff all’ultimo soffio contro il Bari, ha mantenuto la categoria, nel ricordo di Gigi Riva, scomparso a campionato in corso.
Per l’ultima retrocessione in A sarà corsa a tre con Empoli, Udinese e Frosinone obbligate a dover fare risultato nell’ultima di campionato. L’Empoli, terzultimo, ironia della sorte potrebbe essere la più avvantaggiata delle tre, dal momento che affronterà in casa la Roma, ormai certa del 6° posto con sguardo rivolto alla Champions League se l’Atalanta dovesse vincere l’Europa League.
I toscani, in caso di vittoria contro De Rossi e i suoi, saranno salvi, a prescindere dal risultato di Frosinone-Udinese. In caso di vittoria dell’Empoli, al Frosinone basterà non perdere lo scontro diretto contro l’Udinese, a quel punto costretta a vincere per evitare un’incredibile retrocessione in Serie B dopo 29 anni di fila in massima serie.