Luciano Spalletti parla alla vigilia di Italia-Albania, la prima partita della fase a gironi dell’Europeo azzurro, in programma domani sera alle 21.
“Un po’ di emozione ci sarà, ma mano a mano che ci avviciniamo la sentiamo trasformarsi in qualcosa di bellissimo. Sarà magnifico giocare con lo stemma dell‘Italia sul petto in uno stadio del genere. Ci saranno molti tifosi avversari ma noi ne avremo 60 milioni che saranno in campo insieme a noi”.
C’è spazio anche per le indicazioni di formazione. “Barella? Lui è quello che sa fare più cose, ha un calcio libero e pulito e ci contiamo. Deve sviluppare ancora l’allenamento di oggi fatto bene e quello di domattina. Poi decideremo”, dice il ct che davanti si affiderà a Scamacca e Chiesa. “Devono sapere che siamo dei giganti e i giganti hanno comportamenti ben definiti. Gli eroi hanno a cuore situazioni che riguardano non solo loro ma anche gli altri. La cosa più ricorrente che mi è stata detta è che abbiamo poco tempo a disposizione, ma nel gruppo c’è disponibilità totale e c’è una presa di conoscenza veloce per essere preparati. Così tutto diventa più facile, si prende in un allenamento quello che si prende in dieci. Calafiori titolare? Ci ha fatto vedere che ci si può fidare di lui e che ha addosso la qualità del calciatore internazionale. E’ un difensore ma sa anche come farsi rincorrere quando ha la palla”.