Simone Vagnozzi e Elisabetta Cocciaretto hanno vinto il premio Marche. Il coach è intervenuto in collegamento video da Dubai dove, con Sinner, sta preparando la nuova stagione: “È stata una stagione pazzesca, con tante vittorie che nessuno si aspettava, una stagione superlativa. Adesso ci stiamo preparando per cercare di fare ancora meglio. Lui è un fenomeno, si applica, è educato, empatico, resiliente, ci mette impegno tutti i giorni e ovviamente i risultati lo aiutano in questo”.
Vagnozzi: “Mai litigato con Sinner, al massimo…”
Come riportato da Il Resto del Carlino, Vagnozzi ha aggiunto e concluso: “È stato un lungo percorso, per cui non si può parlare di un singolo episodio che ha determinato la svolta nella carriera di Sinner. Forse potrei dire nel 2023 a Pechino la vittoria ai Cina Open contro Medvedev o agli inizi del 2024 con il primo slam l’Australian Open che ci ha dato la spinta giusta. Se io e Sinner abbiamo mai litigato? È una bella domanda ma non parlerei di litigio. Semmai c’è stata qualche discussione, qualche confronto. Ultimamente in campo a Shangai l’ho dovuto riprendere per un suo gesto di insofferenza. Però ogni giorno è diverso quando si gioca, per cui ci sta sfogarsi, ma Sinner ha un comportamento esemplare in ogni situazione”.
Vangozzi, elogio alle Marche
Le Marche sono sempre nel cuore di Vagnozzi: “È un posto stupendo, tranquillo, dove si vive bene, la gente è ospitale e penso che dobbiamo continuare a fare bene quello che stiamo già facendo. Con cosa sostituirei palline e racchetta da tennis? Per le palline da gioco direi le olive all’ascolana, mentre per la racchetta direi che un buon ciauscolo possa andar bene come racchetta da tennis”.