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Milan, la festa per i 125 è un flop: società e dirigenti contestati, applausi per pochi

La festa per i 125 anni di storia del Milan si è rivelata un flop: una serata carica di tensione, svoltasi tra la contestazione dei tifosi rossoneri alla dirigenza, alla proprietà e ai calciatori. Applausi soltanto per Camarda e Pulisic e per le vecchie glorie presenti all’evento, da Baresi a Tassotti, da Virdis a Van Basten a Rijkaard e Seedorf.

Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia, è stato questo il testo del primo striscione, tra l’altro già esposto allo stadio durante Milan-Genoa, affisso all’esterno del locale dove il Milan ha festeggiato l’amaro compleanno. Seguito da un altro striscione: Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa proprietà.

Contestato il patron americano Gerry Cardinale invitato a vendere il club e a farlo al più presto. Per evitare i fischi e le contestazioni Ibrahimovic, Moncada e Furlani sono passati dal retro.

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