L’ Inter è la big di A che s’è mossa prima di tutte sul mercato, riportando a casa Lukaku e aggiustando tutti i reparti con elementi duttili quali Bellanova, Asllani e Mkhitaryan, ai quali si aggiunge Onana, prelevato da svincolato dall’Ajax e attuale vice di Handanovic fino a quando il portiere sloveno non deciderà di appendere le scarpe al chiodo. Lo sprint sul mercato ha fatto sognare i tifosi nerazzurri, ma dopo il ritorno di Lukaku, l’Inter s’è praticamente inceppata, perdendo di vista Dybala, il cui arrivo alla Pinetina sembrava cosa fatta prima del blitz della Roma. Per immettere forze fresche in rosa si è a lungo ipotizzato un sacrificio importante, come lo sono stati Hakimi e Lukaku la scorsa estate. E il principale indiziato sembrava essere Milan Skriniar, a lungo corteggiato dal Psg, ma tolto dal mercato dopo le cessioni di Pinamonti al Sassuolo per 20 milioni e del baby Casadei al Chelsea, fruttata 15 milioni di euro. Una boccata d’aria per le casse nerazzurre, un sospiro di sollievo per i sostenitori interisti. Il presidente Zhang ha rifiutato l’ultima offerta dei transalpini: 50 milioni più bonus, blindando il centrale slovacco a cui verrà proposto il rinnovo del contratto fino al 2027 (5,5-6 milioni di euro l’anno). Non solo: per completare il reparto difensivo arriverà Francesco Acerbi, fuori dal progetto della Lazio e accostato pure alla Juventus prima dell’arrivo di Bremer. Inoltre, per il centrocampo è sempre viva la pista che porta a Chalobah del Chelsea. Insomma, un colpo di reni rigenerante, che quasi mette da parte le voci di una possibile vendita del club. L’Inter ha circa 400 milioni di euro di debiti e l’ultimo bilancio è stato chiuso in rosso a -140 milioni di euro, sicuramente meglio dei 245 milioni di perdita risultati dal bilancio dell’anno precedente. Suning, al momento, non ha assolutamente voglia di vendere l’Inter, ma alla lunga potrebbe cedere a qualche investitore che non sarebbe, secondo indiscrezioni, il fondo Oaktree Capital che, diversamente da quanto fatto da Elliott al Milan, non ha interesse ad acquistare la maggioranza delle quote dell’Inter.