L’Inter è in vendita? Al momento l’indiscrezione lanciata dal giornalista Fabrizio Biasin non ha incontrato ufficialità da parte del club nerazzurro, a quanto pare prossimo a cambiare padrone. Secondo Biasin, Suning avrebbe dato mandato a Goldman Sachs per cedere l’Inter, valutando il bene un miliardo e 200 milioni di euro. Sarebbe iniziato, dunque, il processo di passaggio di consegne che sembrava essere nell’aria già da tempo. Se l’indiscrezione fosse confermata, la famiglia Zhang metterebbe in vendita l’intero pacchetto societario e non più una quota di maggioranza, come si ipotizzava fino a qualche settimane fa.
L’Inter sarebbe stata valutata quanto il Milan, considerando anche l’indebitamento finanziario è di circa 400 milioni di euro e che l’investimento portato dalla famiglia Zhang è superiore ai 650 milioni di euro, non è da escludere che il club possa essere venduto con una minusvalenza. Il percorso verso la cessione potrebbe essere iniziato nel maggio del 2021, quando Suning chiese un prestito a Oaktree di 275 milioni di euro, con un tasso di interessi del 12%, da saldare entro il maggio 2024. Per ottenere il finanziamento, la famiglia Zhang impegnò le quote dell’Inter: se Suning non riuscisse a saldare il debito entro la scadenza pattuita, Oaktree diventerebbe il nuovo proprietario dell’Inter. L’opzione è possibile, ma come venuto a galla qualche settimana fa, non interesserebbe al fondo.
A questo punto l’unica via d’uscita per i Zhang sarebbe quella di mettere in vendita l’Inter per poter ripagare i debiti con Oaktree. In tutto questo c’è una stagione appena cominciata da portare a termine. Le voci su un possibile esonero di Simone Inzaghi andrebbero a cozzare con l’impossibilità, o quasi, di Suning di fare fronte ai costi di gestione: 4 milioni di ingaggio fino al 2024 percepiti da Inzaghi, più i soldi da versare allo staff dell’ex tecnico della Lazio e gli stipendi da garantire al nuovo allenatore. Troppo per le deboli casse della famiglia Zhang.