In soli due mesi e mezzo la Reggina non solo ha scacciato via l’incubo fallimento, ma si è pure presa la testa della classifica, in compagnia del Brescia. La squadra calabrese guidata da Filippo Inzaghi da giugno ha un nuovo proprietario: l’imprenditore Felice Saladini, 38 anni, Founder e Ceo di MeglioQuesto, azienda italiana quotata in borsa, attiva nel campo della customer experience. Già nel calcio con il Lamezia Terme, che milita in Serie D, Saladini ha rilevato le quote societarie appartenute a Luca Gallo, arrestato per bancarotta fraudolenta e quasi carnefice della Reggina, finita praticamente sul lastrico, indebitata fino al collo, a un passo dall’esclusione dal professionismo. Con un colpo da teatro Saladini si è assicurato il club, lo ha affidato a Pippo Inzaghi, che ha già all’attivo un doppio salto dalla D alla B alla guida del Venezia e una promozione in massima serie con il Benevento, che non riuscì a salvare al termine della stagione 2020-2021. Ironia del destino, la Reggina condivide il primo posto in classifica proprio con il Brescia, l’ultima squadra allenata da Inzaghi, che il 23 marzo scorso venne licenziato da Massimo Cellino, dopo un lungo tira e molla sul contratto (il patron del Brescia non poteva esonerare Inzaghi se il Brescia era nelle prime posizioni di classifica).
La Reggina vola: delle prime cinque gare di campionato ne ha vinte quattro, di cui tre di fila, senza prendere gol. Segna tanto (11 gol, di cui 3 rifilati a Spal e Palermo e 4 dati al Sudtirol) e subisce pochissimo (2 reti). L’unico stop è arrivato al secondo turno (1-0 sul campo della Ternana). I meccanismi, finora, perfetti hanno permesso di rimettere a nuovo un campione dato sul viale del tramonto: Jeremy Menez, a segno nel 3-0 al Palermo e autore di un assist formidabile per il gol vittoria siglato da Canotto a Pisa, sabato scorso.
Nel prossimo turno la Reggina farà gli onori di casa al Cittadella, con l’obiettivo di staccare il Brescia (atteso dal confronto con il Benevento) e continuare a guidare la classifica di B.