Il periodo autunnale sarà una valico importante per la stagione del Milan, non solo sul campo. La doppia sfida con il Chelsea e il big match con la Juventus nel giro di sei giorni sarà un crocevia importante della stagione rossonera e a Milano è atteso anche il nuovo proprietario Gerry Cardinale. Un ritorno per lo statunitense a distanza di un mese dal closing e dal derby con l’Inter pregustato in tribuna. In questi giorni, infatti, ci sarà il nuovo Milan del futuro e quindi il numero uno di RedBird imposterà la nuova linea societaria, non molto distante da quella della gestione Elliott. L’obiettivo è quello di continuare sulla stessa strada, con un occhio di riguardo ai conti. In cima alla lista c’è il rinnovo di Stefano Pioli, in scadenza il prossimo giugno, ma i rossoneri hanno l’opzione da esercitare fino al 2024. Cosa che avverrà a breve perché l’allenatore è ritenuto da tutti un punto fermo. Poi bisognerà passare alle questioni un po’ più spinose, vedi i rinnovi di Leao, Bennacer e Kalulu. Quello che preoccupa di più ambiente e tifosi è sicuramente quello del portoghese. L’MVP della scorsa stagione è in scadenza nel 2024, ma non c’è più tempo da perdere, ed è chiaro che servirà un ingaggio da Top Player per poterlo trattenere. Successivamente ci sarà da pensare al nuovo Stadio, che il neo presidente rossonero considera fondamentale nel suo modo di intendere il business sportivo. La novità potrebbe essere quella di separarsi dai cugini nerazzurri e avere uno stadio di proprietà. Non mancano, inoltre, i colpi sul mercato: tra i papabili innesti ci sono: Kudus dell’Ajax e il giovanissimo Hojlund, in forza all’Atalanta.