Ci siamo lasciati dietro l’estate da una manciata di giorni, ma già la neve ha cominciato a fare capolino sulle Alpi. E tra un mese esatto lo farà ancora di più quando il circo bianco per eccellenza, quello dello sci alpino, aprirà i battenti con la tradizionale tappa d’apertura sul ghiacciaio di Soelden, in Austria, una sorta di primo giorno di scuola “fuori stagione” che arriva a fine ottobre giusto per far scaldare i motori agli atleti. Ma i punti in palio varranno tanto, con la carovana azzurra del gigante decisa a non farsi trovare impreparata su una pista che in passato ha regalato tante gioie ai colori azzurri, specie se declinati al femminile. E il ritorno estivo nella “terra del fuoco”, a Ushuaia, in Argentina, è stato il segnale che niente vuol essere lasciato al caso: è nel profondo Sudamerica che il contingente italiano ha affinato la preparazione in vista di una stagione che si preannuncia piena di appuntamenti di rilievo, contemplando oltre alla Coppa del Mondo pure i Mondiali di Courchevel/Meribel in programma a febbraio. Una rassegna che negli ultimi anni non sempre ha sorriso ai colori azzurri, destinata però a scatenare tutta le sete di riscatto di un team che vuol continuare a crescere, specie a livello maschile.
BASSINO E BRIGNONE VOGLIONO PARTIRE FORTE
Sul Rettenbach, tra un mese, due saranno le punte di diamante: Federica Brignone nella passata stagione ha conquistato l’argento olimpico in gigante e dopotutto sul ghiacciaio austriaco ha dolci ricordi, pensando alla prima vittoria in Coppa del Mondo arrivata proprio a Soelden nel 2015. Marta Bassino sul Rettenbach ha invece vinto nel 2020, anno in cui avrebbe poi conquistato anche la coppetta di specialità, ma dopo aver faticato un po’ più del previsto lo scorso anno spera di ripartire forte e indirizzare subito la nuova stagione in una certa direzione. Con loro ci sarà anche Sofia Goggia, il cui grande obiettivo stagionale potrebbe essere rappresentato proprio dalla corsa alla classifica generale di Coppa del Mondo: nella velocità la bergamasca ha poche rivali, nelle discipline più tecniche spera di tornare a mettere via tanti punti preziosi e la gara austriaca rappresenta una buona opportunità per portarsi avanti col lavoro. Le rivali saranno le solite note: da Tessa Worley a Sara Hector, da Mikaela Shiffrin a Lara Gut-Behrami, di avversarie ce ne sarà solo che l’imbarazzo della scelta. Tra gli uomini il dominatore della passata stagione, lo svizzero Marco Odermatt, punta a mettere da subito i punti sulle i: l’Italia in gigante si affiderà al solito a Luca De Aliprandini, che quest’anno punterà a centrare il primo successo di Coppa del Mondo, ma alle sue spalle c’è poco da cui attingere, con Filippo Della Vite e Hannes Zingerle attesi a un salto di qualità importante.