Devis Mangia ha respinto le accuse di molestie sessuali, per le quali è stato temporaneamente sospeso dalla Federazione maltese. Il Commissario Tecnico della Nazionale maltese era stato fermato “a seguito di una segnalazione ricevuta su una presunta violazione delle sue politiche”.
“In relazione alle notizie comparse sulla stampa nazionale, è mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione”, ha contestato Mangia, rispedendo al mittente le accuse che sarebbero state mosse da un calciatore della Nazionale.
Secondo Mangia, “a differenza di quanto è stato diffuso dai media, questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa. Si tratta di notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale”.
A suon di comunicati stampa, anche il Consiglio Direttivo della Malta Football Association ha dato la sua versione dei fatti sull’episodio che ha visto protagonista Devis Mangia “l’allenatore della Nazionale, che è stato temporaneamente sollevato dalle sue funzioni dopo le accuse di cattiva condotta mosse da un giocatore della nazionale. Bjorn Vassallo”, si legge nella nota della Federazione.
Il Consiglio Direttivo ha spiegato che: “Il Presidente della Malta FA ha spiegato la linea d’azione intrapresa dall’Associazione dopo aver parlato con il giocatore, al quale è stato immediatamente offerto tutto il supporto necessario. I membri del Consiglio Direttivo sono stati informati sulla natura delle accuse di cattiva condotta che deriverebbero da una conversazione inappropriata”
Lo stesso Consiglio Direttivo ha annunciato di aver scandagliato la vita di Mangia, già oggetto di notizie infondate nel 2016, quando all’epoca allenava in Italia, e privo di procedimenti disciplinari, penali o di altra natura fino al 2019, quando è stato selezionato per allenare Malta.
In ogni caso, il Consiglio Direttivo ha ratificato la decisione di sospendere temporaneamente l’ex tecnico di Palermo e Ascoli, avviando le procedure interne di indagine, fino alla relazione che sarà presentata al Consiglio di tutela nei prossimi giorni.