Il Monza si è trasformato dall’arrivo di Raffaele Palladino: l’allenatore ha esordito battendo la Juventus, confermandosi negli scontri diretti contro la Sampdoria e contro lo Spezia. Nove punti in 3 giornate, 6 gol segnati, 0 subiti. Palladino in 270 minuti ha già stabilito due record: è il migliore esordio per un allenatore di una squadra neo-promossa in A e l’ex attaccante della Juventus è il migliore allenatore, in termini di punti conquistati nelle prime 3 gare di campionato, avuto da Silvio Berlusconi, considerando quelli ingaggiati al Milan e quelli che ha visto allenare il Monza da quando ha acquistato il club.
Di questo passo la permanenza in Serie A potrebbe diventare un obiettivo comodo e raggiungibile in pochi mesi, ma il campionato è piuttosto lungo e le insidie sono sempre dietro l’angolo. Lo sa bene Palladino, che da 3 gare ha sostituito l’esonerato Stroppa, cacciato dopo aver conquistato un solo punto nelle prime 6 giornate. Il nuovo tecnico ha preso quanto di buono fatto dal suo predecessore e ha portato alcuni semplici accorgimenti, puntando sul lavoro del centrocampo e sulle ripartenze. Come aveva fatto Stroppa, pure Palladino ha scelto la difesa a tre uomini, trovando in Izzo e Pablo Marì i leader carismatici e di esperienza. Inoltre ha cambiato la posizione in campo a Carlos Augusto, spostato sull’out di sinistra a centrocampo: e il brasiliano è risultato devastante in queste ultime settimane, siglando il gol del vantaggio contro lo Spezia.
Chi ha ottenuto i maggiori benefici dall’arrivo di Palladino sono sicuramente Pessina, a segno contro la Sampdoria e autore dell’assist per il gol di Carlos Augusto domenica scorsa, Rovella, perfetto in cabina di regia, e Caprari, tornato sui livelli di Verona. Ma sono importanti pure i cosiddetti gregari, a partire da Gytkjaer, che ha deciso lo scontro con la Juventus avviando la serie aperta di 3 vittorie di fila, e Mota Carvalho. L’obiettivo rimane la salvezza, ma si sa, l’appetito vien mangiando. E con un proprietario ambizioso come lo è Berlusconi, è naturale che il Monza non possa accontentarsi di salvare la categoria.