La nona giornata del campionato di Serie B ha riservato conferme e tantissime sorprese, ma soprattutto ha stabilito che il vento in vetta si è spostato dalle parti di Terni. Il venerdì sera si è aperto con il colpaccio del Frosinone sul campo di un Venezia sempre di più in difficoltà e stazionato nei bassifondi della graduatoria (i ciociari si sono imposti con un netto 1 a 3 in rimonta, grazie alle griffe di Lucioni, Mulattieri e Borrelli). Nella giornata di sabato cadono sia la Reggina di Pippo Inzaghi (2 a 0 contro il Parma) che il Bari di Mignani (stesso risultato contro l’Ascoli); ne approfitta la Ternanadi Lucarelli, inedita capolista in solitaria. Le Fere strapazzano la Strega di Fabio Cannavaro, ribaltando il doppio svantaggio di Iannarilli e La Gumina. Sorride il Cagliari di Liverani, che si impone per 2 a 1 sul Brescia di Clotet (per le Rondinelle arriva la seconda sconfitta consecutiva in trasferta). Prosegue la cavalcata del Genoa di Blessin (vittoria per 1 a 2 sul Cosenza e in inferiorità numerica); terzo successo roboante per il Modena di Tesser sul malcapitato Como (5-1, a favore dei canarini); pareggio scoppiettante quello tra il Palermo di Eugenio Corini e il rigenerato Pisa (3-3 al Barbera); termina con lo stesso esito, ma senza reti da una parte e dall’altra, l’esordio di Daniele De Rossi sulla panchina della Spal (al Tombolato termina 0-0). Vittoria convincente della matricola Sudtirol (1-2) sul campo del Perugia (fanalino di coda a sorpresa).