Dopo il regno di Messi e Ronaldo (12 palloni d’oro in due), nella serata parigina al Théatre du Chatelet, Benzema è diventato il nuovo Re. Per il numero nove del Real Madrid è stata una stagione strepitosa, culminata con la vittoria della UEFA Champions League e della Liga spagnola. Karim the dream ha conquistato anche la Nations League con la divisa francese, superando la Spagna nella finale di San Siro. Nella passata annata l’attaccante originario di Lione ha messo a referto 46 reti e regalato 15 assist ai suoi compagni di squadra. Leader carismatico e tecnico, Karim ha saputo digerire in fretta l’esclusione dalla lista della spedizione vincente in Russia del 2018 stilata da Deschamps, che lo riteneva non idoneo al progetto dei “Les Blues”. Nel giro di poco più di un anno, è cambiato tutto o quasi per KB9, passato dallo status di reietto in patria, a Roi del calcio mondiale. Lo scettro del Pallone d’oro potrebbe porgerglielo proprio Zinedine Zidane, l’ultimo extraterrestre francese ad aver vinto, nel 1998, l’ambito premio. Benzema rappresenta in toto l’attaccante perfetto: fisicità, tecnica sopraffina e una buona dose di generosità verso i suoi compagni e la conquista del Ballon d’Or è solo un omaggio alla sua immensa carriera, per uno dei numeri nove più forti della storia del calcio.