Pensiero sublime di Ciro Ferrara rivolto a Diego Armando Maradona uscito sul Corriere dello Sport nella mattinata di oggi: “Ho viaggiato fino a te, fino alle tue radici. Cercavo l’abbraccio più stretto, perché, nel giorno del tuo compleanno, ho voluto starti vicino una volta di più. Sono venuto a casa tua, per respirare l’aria del tuo cielo. Casa è la parola più bella che ci sia, non è semplicemente un luogo, ma è dove la vita scorre. Ho immaginato di vederti qui, dove ora sto io. Ti affacciavi a quella piccola finestra? Correvi fuori per giocare a pallone nella strada? Anche se qui la povertà urla tutta la sua miseria, c’è rumore di gioia e fame di sogni. Come si sta bene vicino a te, amico mio. Da quel brutto giorno, riesco a sentirti ogni volta, e a riparare a poco a poco un cuore andato in pezzi”. Compagno, amico e fratello. Per Ciro Ferrara il grande Diego Armando Maradona è stato tutto questo. A due anni dalla scomparsa il Pibe de Oro fa parlare ancora di se; ma soprattutto quello che ha dato al calcio rimarrà indelebile e scalfito nella storia di questo straordinario gioco.