L’Inghilterra è ancora scioccata per il caso che ha colpito Raheem Sterling. L’attaccante del Manchester City ha saltato la gara di ieri contro il Senegal, valevole per gli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar 2022 perché esentato dal commissario tecnico, Gareth Southgate. Aveva infatti saputo dalla moglie di una rapina a mano armata avvenuta nella propria casa, con la consorte e i tre figli in casa, nelle ore in cui si stava preparando per affrontare i senegalesi.
“A volte il calcio non è la cosa più importante e la famiglia ha la precedenza – ha dichiarato il tecnico nel motivare la scelta di lasciarlo partire verso l’Inghilterra -. Vogliamo dargli lo spazio necessario e vedremo nei prossimi giorni cosa succederà”. Da capire se il giocatore tornerà a disposizione del selezionatore in vista della partita dei quarti di finale in programma sabato alle 20. La formazione britannica ha dimostrato di sapersela cavare bene anche senza una delle sue stelle, benché contro un avversario certamente di valore inferiore rispetto ai galletti francesi.
La notizia di quanto accaduto a Sterling ha ovviamente scosso il ritiro inglese. Uno dei primi effetti è stata la corsa a una maggiore sicurezza da parte dei giocatori che stanno rappresentando l’Inghilterra in Qatar. Non è la prima volta (anche in Italia è accaduto) che dei malviventi approfittano del momento della partita per fare irruzione nelle ville dei calciatori, ma in questo caso a colpire particolarmente è stata la violenza dell’episodio, avvenuto con la famiglia del giocatore tra le mura domestiche e in presenza di minorenni.