CalcioSerie A

Da Pogba a Lukaku: chi è atteso al rilancio in Serie A per il 2023

La seconda parte del campionato di Serie A, quella che inizia il 4 gennaio, potrebbe dipendere molto dalle capacità di rilancio di alcuni giocatori rimasti in ombra nella prima metà di stagione.

Il Napoli, ad esempio, è largamente in testa anche perché è difficile trovare qualcuno che ha “toppato” la stagione. L’unico giocatore importante atteso a un rilancio è Amir Rrahmani, titolare al centro della difesa al fianco di Kim. Si è infortunato a inizio ottobre e non è riuscito a tornare prima della pausa. Gli equilibri di squadra non ne hanno minimamente risentito: nonostante avesse perso un giocatore fondamentale, il Napoli ha continuato imperterrito a vincere e macinare punti schierando Juan Jesus come sostituto. Al Meazza fra tre giorni, Rrahmani dovrebbe riprendersi il posto.

La prima inseguitrice dei partenopei è il Milan, che pure ha qualche pedina a cui chiedere di più. Sicuramente tra gli infortunati. Ibrahimovic quest’anno non ha mai giocato, dovrebbe tornare tra qualche settimana. Origi continua a uscire ed entrare in infermeria: finora non ha pagato puntare sul belga, sebbene a parametro zero. Maignan, che già si era fermato lo scorso anno per diverse settimane, sarebbe dovuto tornare subito dopo la sosta ma ha un polpaccio che fa ancora le bizze e non si sa ancora quando recupererà (è a rischio anche per la Supercoppa Italiana del 18 gennaio). Non è tra gli indisponibili, ma ha finora faticato tantissimo, Charles De Ketelaere. Inseguito per mesi in una trattativa infinita con il Club Brugge, non è ancora riuscito a inserirsi. Poche presenze, pochissimi lampi. La speranza del Milan è che segua le orme di Tonali, in difficoltà al primo anno di Serie A e oggi un pilastro della squadra.

Terza la Juventus, forse la squadra che più delle altre può cambiare volto attingendo tra i giocatori oggi indisponibili. Di Maria ha fatto vedere quello di cui è capace, ma ha intervallato grandi giocate a reiterati periodi nella lista degli infortunati. Chiesa è tornato poco prima della pausa dopo nove mesi lontano dai campi, deve dimostrare di aver ritrovato lo spunto perduto. Pogba è ad oggi un caso a parte: mai in campo nella prima metà di stagione, ad oggi nemmeno Allegri ha saputo dire quando lo riavrà a disposizione. Ci si attendeva sicuramente qualcosa in più anche da Vlahovic, particolarmente in ombra: il Mondiale non ha fatto che acuire la sensazione di difficoltà che il ragazzo si porta appresso da tempo.

Quarta è la Lazio, che nel corso del campionato ha dovuto momentaneamente rinunciare a Ciro Immobile, il più insostituibile della rosa. Sarri lo aspetta a braccia aperte per l’avvio del nuovo anno. Nel frattempo il tecnico cercherà un rinnovato feeling con Luis Alberto, che qualcosa ha combinato lo stesso quando chiamato in causa, ma in realtà spera di accasarsi in Liga già a gennaio. Altrimenti aspetterà l’estate.

In ultimo l’Inter, quinta a -11 dal Napoli. Ha l’occasione di ridurre subito le distanze nello scontro diretto del 4 gennaio con i partenopei al MeazzaInzaghi chiederà da subito una mano a Romelu Lukaku, che non gioca una partita tra Serie A e Champions dal 1′ da fine agosto. Un tempo enorme, in cui la squadra ha dovuto fare a meno della sua stella. Il rientro per il Mondiale non è stato fortunato: almeno tre gol sbagliati contro la Croazia Belgio eliminato. La rimonta nerazzurra passa soprattutto da lui.

Related posts
Calcio

Mondiale per club, la FIFA copre d'oro Inter e Juventus: quanto potrebbero guadagnare

Calcio

Ronaldinho esalta Maradona: "Diverso da tutti gli altri"

CalcioNazionale

Nations League: nei quarti di finale sarà Italia-Germania

CalcioSerie A

Verso Napoli-Roma, Conte: "Felice di ritrovare Ranieri"