Inter-Verona chiuderà questa sera alle 20.45 a San Siro il quadro degli anticipi del sabato di Serie A. Una partita nella quale i nerazzurri devono obbligatoriamente centrare i tre punti dopo averne lasciati per strada due a Monza tra grandi polemiche arbitrali (un fischio dell’arbitro Sacchi un attimo prima di un possibile gol di Acerbi) e le solite amnesie difensive che fanno della retroguardia di Inzaghi una delle più battute del campionato.
Problemi che quest’anno si sono palesati particolarmente in trasferta, mentre al Meazza i nerazzurri hanno da poco superato il Napoli, vengono da un sofferto successo in Coppa Italia contro il Parma e in generale sembrano avere un trend molto differente. Inzaghi non potrà però contare su alcune pedine fondamentali della rosa. I vari Barella, Calhanoglu, Brozovic e Lukaku hanno infatti svolto differenziato in questa settimana e puntano a tornare in buone condizioni per la Supercoppa Italiana del 18 gennaio. Una partita.a cui non si può non pensare, perché varrà il primo trofeo della stagione in quello che sarà un derby di Milano, sebbene spostato per l’occasione in Arabia Saudita.
In campionato spazio quindi a Gagliardini, Asllani e Mkhitaryan nella mediana che già ha affrontato il Parma martedì scorso, pur con risultati non scintillanti. Davanti torna titolare Dzeko, in difesa Skriniar con Acerbi e Bastoni. Il Verona risponderà con la grinta e la fiducia derivanti dai due risultati utili consecutivi racimolati nelle prime due gare di campionato del 2023. Un pari in casa del Torino e la vittoria al Bentegodi nello scontro diretto con la Cremonese. Al Meazza, invece, i veronesi non hanno mai vinto una partita nella loro storia contro l’Inter.