Le milanesi piangono, il Napoli inserisce il turbo e vola a +12 sul Milan e a +13 sull’Inter, avvicinando la vittoria dello Scudetto che nella città del Vesuvio manca da 33 anni. Prima l’Inter, schiantato in casa dall’Empoli, ridotta in 10 per l’espulsione di Skriniar nel primo tempo, beffata dal guizzo del giovane Baldanzi nella ripresa. Poi il Milan, maltrattato da una Lazio in serata di grazia, colpito e affondato da Milinkovic-Savic, Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson, che non hanno fatto sentire l’assenza dell’infortunato Immobile, lanciando Sarri verso un posto al sole in zona Champions League.
Prima l’Inter, schiantata in casa dall’Empoli, ridotta in 10 per l’espulsione di Skriniar nel primo tempo, beffata dal guizzo del giovane Baldanzi nella ripresa. Poi il Milan, maltrattato da una Lazio in serata di grazia, colpito e affondato da Milinkovic-Savic, Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson, che non hanno fatto sentire l’assenza dell’infortunato Immobile, lanciando Sarri verso un posto al sole in zona Champions League.
Se l’Inter avrà risentito della sbornia in Supercoppa, a preoccupare è soprattutto il Milan, che dopo il gol di Ibanez incassato in pieno recupero (Milan-Roma 2-2), ha perduto per strada la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, vedendo allontanare il bis Scudetto. Tutto nel giro di 20 giorni, terribili per Pioli e per la sua squadra. A Lecce, a Ryiad e a Roma si è vista la brutta copia del Milan che aveva incantato fino a qualche settimana fa, con i suoi giovani in rampa di lancio.
Qualcosa si è rotto e neppure i rientri di Maignan e Ibrahimovic potrebbero far recuperare il terreno perduto in campionato. Dal mercato si fa sempre più viva l’ipotesi Zaniolo, che la Roma cederebbe in cambio di Messias e soldi, ma l’eterna promessa del calcio italiano rischia comunque di non spostare gli equilibri dei rossoneri.
L’Inter, sconfitta contro l’Empoli a parte, potrebbe star meglio mentalmente. Uno scivolone ci può stare dopo l’ottima prestazione contro il Milan in Arabia Saudita. L’obiettivo Scudetto è quasi utopico, strappare il pass per la Champions 2023-2024 e andare più avanti possibile in Europa sono i nuovi obiettivi di Simone Inzaghi.
Intanto, a qualche chilometro di distanza, c’è chi sulle disgrazie di Milan e Inter sta costruendo i sogni Scudetto: è il Napoli di Spalletti, che ha messo a tacere le voci di chi lo voleva in crisi, allungando in vetta con la vittoria nel derby campano in casa della Salernitana. Dodici punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, al termine del girone di andata, è un record: l’ultima squadra ad aver avuto la doppia cifra di scarto alla 19esima giornata è stata la Juventus nel campionato 2005-2006, 10 punti.