Quindici punti di vantaggio confermati sull‘Inter. Il Napoli ha fatto il suo dovere in campionato, ora può guardare con fiducia al primo dei due confronti di Champions contro il Francoforte.
Intanto i tifosi contano i giorni e i punti che gli mancano per la festa Scudetto: 5 vittorie di scarto sull’Inter, 5 squadre che dovrebbero essere in grado di battere la capolista (ci è riuscita soltanto l’Inter finora) mentre i nerazzurri dovranno vincerle tutte.
Un evento straordinario, seppure reso possibile dall’aritmetica. Il popolo azzurro sogna il terzo tricolore della storia del Napoli, intanto la squadra di Spalletti non perde tempo e pensa al prossimo impegno, stavolta di Champions League, contro il Francoforte. L’andata si gioca domani alle ore 21 in Germania, il ritorno il 15 marzo, allo stadio Maradona. L’allarme Osimhen è subito rientrato. Il nigeriano era stato costretto a uscire dal campo contro il Sassuolo per un leggero infortunio.
Nulla di grave: Osimhen ha rassicurato i tifosi azzurri sul suo impiego in Coppa. Al suo fianco ci sarà Kvaratskhelia, ormai idolo dei sostenitori napoletani: ha sostituito Insigne e Mertens (e pure Callejon) in pochi mesi diventando un pupillo per diverse generazioni di tifosi.
Spalletti, che contro il Sassuolo ha festeggiato con l’ennesima vittoria le 1.000 panchine da allenatore, avrà l’imbarazzo della scelta. In campionato ha tenuto a riposo Zielinski e Lozano, che dovrebbero tornare utili in Champions, mentre qualche dubbio è legato all’utilizzo di Raspadori.
Il tecnico toscano ha riportato l’asticella dell’attenzione sui livelli abituali, dopo i festeggiamenti per il blitz a Reggio Emilia: “L’Eintracht è fortissimo, ha calciatori veloci, ripiega bene con il suo 4-5-1, attacca gli spazi con velocità. Hanno vinto l’Europa League, quest’anno hanno mantenuto quasi tutta la squadra e sono abituati alle sfide da dentro o fuori. In campionato abbiamo questo vantaggio in classifica, ma dobbiamo comandare la testa e affrontare le partite per andare a sognare”.