Inter e Milan sono in fuga da San Siro. I ritardi nella definizione del progetto di rinnovamento del vetusto impianto sportivo milanese hanno spinto le due società a muoversi in direzioni opposte, ognuna per la sua strada.
L’Inter ha individuato già l’area dove costruire il suo stadio: si tratta dell’area Cabassi nel comune di Rozzano, in provincia di Milano. Non ad Assago, quindi, dopo il tam tam suscitato dalla notizia riportata da alcuni quotidiani: “Confermiamo che ad oggi non vi è stato alcun contatto con l’amministrazione del Comune”, ha fatto sapere l’ente lombardo, sgombrando il campo dalle ipotesi. Infondate, dal momento che l’Inter non ha mai preso in considerazione di spostarsi ad Assago: “L’area individuata per la realizzazione è di proprietà privata e nella territorialità del Comune di Rozzano”, ha comunicato l’Assessorato Sport e Sicurezza.
L’Inter ha scartato l’idea Milano, il Milan ha fatto uguale, ipotizzando un trasloco a Sesto San Giovanni. Intanto dopo il vertice tenuto con Milan e Inter, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ospitato il presidente rossonero Gerry Cardinale e l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, presso Palazzo Marino.
Un faccia a faccia per capire le intenzioni del Milan e pianificare le mosse del Comune meneghino sul futuro di San Siro. Subito dopo Cardinale si è incontrato con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha dichiarato, in un post pubblicato su Instagram, di avere “illustrato a Cardinale le potenzialità della regione economicamente più produttiva d’Italia”.
Fontana è da sempre un tifoso del Milan, da qui uno scambio di idee calcistiche con Cardinale: “Gli ho ricordato che il popolo milanista è patrimonio speciale, da sempre al fianco della squadra”, ha commentato Fontana, facendosi ritrarre in una foto con Cardinale, poi postata sul suo profilo social.