Sfida elettrizzante e scoppiettante quella di stasera tra il Genoa di Gilardino e la Reggina di Pippo Inzaghi.
Una gara che vede contrapporsi due squadre, che stanno attraversando un momento differente: idilliaco quello dei rossoblù; tormentoso e difficoltoso, invece, per i granata.
Il grifone è reduce dal successo esterno contro il Brescia, che ha permesso di confermare i cinque punti di vantaggio dal Sudtirol (terzo in classifica). La Reggina nelle ultime otto partite disputate ha racimolato solamente tre gettoni ed è uscita con le ossa rotte dal confronto interno col Cagliari, perso 0-4. Gli amaranto dopo una prima parte di stagione esaltante sono scivolati al settimo gradino a quota 42, ai confini della zona play-off.
Per il match del Ferraris, Gilardino dovrebbe confermare per dieci undicesimi la formazione vista contro il Brescia, ma con la novità del rientro di Massimo Coda in attacco. Tra i pali ci sarà Martinez; difesa a tre strutturata con Dragusin, Vogliacco e Bani. In mediana agiranno Haps, Strootman, Badelj, Jagiello e Sabelli; mentre in attacco si va verso la conferma del tandem Coda-Gudmundsson.
Pochi dubbi di formazione anche per Inzaghi, il quale prova a scardinare la retroguardia rossoblù affidandosi ai migliori. In porta Colombi; linea difensiva architettata da Pierozzi, Camporese, Gagliolo e Di Chiara. A centrocampo ci saranno Fabbian, Crisetig e l’ex Hernani; in avanti spazio al tridente offensivo: Canotto, Menez e Rivas.