Serata di gloria quella di ieri per il calcio italiano. In attesa del verdetto di San Siro tra Milan e Napoli, l’Inter ha conquistato l’andata dei quarti di Champions League al Estadio Da Luz di Lisbona, contro il Benfica.
Un perentorio 0-2, con i gol di Nicolò Barella e Romelu Lukaku su calcio di rigore che hanno regalato ai nerazzurri il primo round. La squadra allenata da Simone Inzaghi è riuscita a scacciare i fantasmi delle ultime giornate, trascinandosi così ad un passo dalla semifinale tutta italiana contro la vincitrice di Milan-Napoli.
Lo scenario che si apre, dunque, risulta essere interessante, perché nella giornata di giovedì anche Roma e Juventus si giocano i rispettivi quarti di finale di Europa League. In un caso molto particolare, addirittura, la quarta classificata dellaSerie A rischierebbe di non qualificarsi alla prossima Champions League.
Uno scenario, seppur estremamente remoto, sarebbe comunque possibile e concreto. Con il Napoli praticamente certo della qualificazione, dovrebbero verificarsi le seguenti ipotesi: una tra Inter e Milan vince la Champions League, una tra Roma e Juventus conquista l’Europa League ed entrambe le vincitrici si piazzano fuori dai quattro posti utili alla qualificazione.
Sono queste, quindi, le condizioni minime affinché si verifichi uno scenario simile. Ma perché dovrebbero escludere una squadra anche se legittimamente classificata? È presto detto: i posti massimi garantiti per Nazione sono cinque. Non è previsto che siano sei le squadre di un singolo Paese a qualificarsi alla prossima Champions League. Motivo per cui chi vince competizioni come Champions o Europa League ha un diritto maggiore a prendere parte al torneo della stagione successiva.