Cinque italiane in semifinale nelle tre competizioni europee. Un risultato straordinario, alla luce delle difficoltà del calcio italiano, riscontrate soprattutto dalla Nazionale, fuori dagli ultimi 2 mondiali, ma comunque campione d’Europa in carica.
Manca all’appello soltanto il Napoli (oltre alla Lazio che ha abdicato nel turno preliminare di Conference League), ma se ci fossero stati gli azzurri di Spalletti, non ci sarebbe stato il Milan. Il calcio italiano si gode l’approdo di Milan e Inter in semifinale di Champions League, di Juventus e Roma in semifinale di Europa League e della Fiorentina in semifinale di Conference League.
A inaugurare la splendida tre giorni a tinte bianco, rosse e verdi, ci ha pensato il Milan, che con l’1-1 al Maradona, complice l’1-0 ottenuto al Meazza, si è sbarazzato del Napoli e in semifinale affronterà l’Inter, che a sua volta, mercoledì sera, ha eliminato il Benfica sfruttando il 2-0 conquistato a Lisbona per accontentarsi del 3-3 del ritorno (due reti dei portoghesi sono arrivate sul 3-1 per i nerazzurri).
Per le due milanesi sarà la terza sfida in Champions League, dopo quelle nel 2003 e nel 2005 che sorrisero ai rossoneri, arrivati due volte in finale (una vinta, contro la Juventus, nel 2003; una persa rocambolescamente contro il Liverpool due anni dopo).
In Europa League brindano Juventus e Roma. Per i bianconeri è stato un po’ più facile staccare il pass per le semifinali: 1-1 a Lisbona dopo l’1-0 di Torino, con gol iniziale di Rabiot a mettere in discesa la serata lusitana. Alla Roma, invece, sono serviti due tempi supplementari e qualche patema d’animo di troppo per fare fuori il Feyenoord, che aveva momentaneamente pareggiato i conti a meno di 10 minuti dalla fine del match. Ci ha pensato Dybala a pochi passi dal 90esimo a siglare il 2-1 e a portare la sfida ai supplementari (all’andata era finita 1-0). Poi non c’è stata storia: i capitolini hanno dilagato con El Shaarawy e Pellegrini per il definitivo 4-1.
In semifinale la Juventus affronterà il Siviglia, che ha estromesso il Manchester United battendolo 3-0 dopo il 2-2 dell’andata. La Roma se la vedrà contro il Bayern Leverkusen. In Conference League tanta paura per la Fiorentina, finita sotto di 3 reti contro il Lech Poznan al “Franchi”. Sembrava non dovesse bastare il 4-1 ottenuto in Polonia. Poi Sottil e Castrovilli hanno messo le cose a posto. In semifinale, i viola se la vedranno contro il Basilea, avversario più morbido, ma comunque temibile, rispetto ai favoriti del Nizza.