La finale di Champions League 2025-2026 potrebbe disputarsi negli Stati Uniti. Ad annunciarlo è stato direttamente il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, la cui proposta sembra avere accolto pareri positivi. Fin dal 1994, quando si disputarono i Mondiali negli USA (nel 2026 si tornerà in America), si prova a incrementare il numero di appassionati a stelle e strisce al calcio europeo.
Non è detto, dunque, che dal 2026 non si possa disputare una finale di Champions League in uno degli enormi stadi statunitensi costruiti per gli incontri di MLB ed NFL. “È possibile”, ha dichiarato Ceferin, rispondendo alla domanda posta durante il podcast Men in Blazers. Il presidente dell’UEFA ha pure rivelato che l’idea è già in corso di valutazione e che se ne potrà parlare non prima della stagione 2025-2026, considerando che sono già state assegnate le sedi della finale di quest’anno (Istanbul), del 2024 (Londra) e del 2025 (Monaco).
Far accrescere la visibilità e la copertura mediatica della competizione anche negli USA è, quindi, l’obiettivo dell’UEFA. Dunque, dopo aver iniziato ad affondare le radici nei paesi asiatici, tra finali di Supercoppe Italiane e l’assegnazione del mondiale 2022 al Qatar, il calcio del vecchio continente è pronto ad approdare con maggiore insistenza anche negli Stati Uniti, individuando nuove risorse economiche.
“Il calcio è molto popolare negli Usa nell’ultimo periodo, gli americani sono disposti a pagare cifre importanti per il meglio. Seguiranno il calcio europeo così come gli europei amanti del basket seguono l’NBA”, ha concluso Ceferin.