A cinque turni dalla fine del campionato, è praticamente certo soltanto lo scudetto del Napoli (oltre alla retrocessione in B della Sampdoria). Tutto il resto è in discussione, a iniziare dalla corsa alla Champions League. Sei squadre in sei punti, con Lazio, Juventus, Inter, Roma, Milan e Atalanta alla ricerca di un posto al sole per la prossima stagione.
L’ultimo turno di campionato ha confermato gli affanni del Milan, ha ridato lustro alla corsa al secondo posto della Lazio dopo i due stop di fila, ha rinvigorito l’Inter, che ne ha segnati sei al povero Verona, ha restituito un po’ di fiducia in più all’Atalanta e frenato le ambizioni della Roma dell’infuriato Mourinho, a rischio deferimento dopo le pesanti dichiarazioni rivolte nel post-gara di Monza nei confronti dell’arbitro Chiffi, a sua volta difeso dal tecnico dei brianzoli Palladino.
La bagarre per la qualificazione in Champions proseguirà nel prossimo turno, quando sono in programma tre scontri diretti, quasi fondamentali. La Lazio va a San Siro per affrontare il Milan, che si è salvato dalla figuraccia con la Cremonese (avanti con un gol di Okereke) in pieno recupero, grazie alla punizione di Messias. Gli uomini di Sarri hanno ripreso a correre contro il Sassuolo, rinviando ancora la festa scudetto del Napoli, atteso stasera dall’Udinese (ai partenopei basta un punto).
All’Olimpico, invece, si sfideranno Roma e Inter. Per entrambe, ma più per i capitolini, un eventuale passo falso potrebbe costringere a un’affannosa rincorsa a ostacoli. Chiude il programma Atalanta-Juventus. Gli orobici hanno gli stessi punti di Roma e Milan, ma molte meno pressioni dei rivali per la Champions e soprattutto della Juventus, aggrappata al terzo posto in classifica, ma reduce da un successo striminzito e complicato contro il Lecce.
Con le vittorie di Lazio, Juventus e Inter si creerebbe un solco importante e probabilmente decisivo, con le inseguitrici – tutte a 58 punti – praticamente con un piede fuori dalla lotta per la Champions League.