La Roma vede la finale di Europa League, la Juventus dovrà sudare a Siviglia per conquistare il diritto a disputare l’ultimo atto, mentre la Fiorentina, battuta dal Basilea, dovrà ribaltare il 2-1 del Franchi per non uscire a un passo dalla finale di Conference League. I giallorossi di Mourinho si sono imposti 1-0 contro il Leverkusen. All’Olimpico è bastato un gol del giovane Bove, 20 anni romano e romanista doc, al 18’ della ripresa, per far godere i 60.000 accorsi allo stadio. È stata una gara intensa, equilibrata e spigolosa. Il Leverkusen ha tenuto botta per oltre un’ora di gioco, poi si è dovuto arrendere al guizzo di Bove, servito da Abraham. Al ritorno, alla Roma basterà pareggiare per conquistare la finale.
Un pareggio non basterà alla Juventus per agguantare la finalissima, ma ieri è bastato a evitare il tracollo interno contro il Siviglia, passato in vantaggio al 26’ del primo tempo con En Nesyri, dopo un erroraccio sotto porta di Vlahovic, sostituito nella ripresa (l’attaccante è uscito senza guardare Allegri, lanciando via una fascetta). Con gli ingressi di Chiesa, Iling Junior e poi di Milik e Pogba, la Juventus ha pareggiato al 96’, sugli sviluppi di un corner calciato da Chiesa, aggiustato da Pogba che di testa ha servito a Gatti un pallone d’oro da spingere in porta.
In Conference League, alla Fiorentina non basta un gol di Cabral al 25’ del primo tempo per avere la meglio del Basilea, che nella ripresa ha ribaltato il risultato, pareggiando con Diouf al 26’, vincendo la partita in pieno recupero con Amdouni. Al ritorno, in Svizzera, i viola dovranno vincere con due gol di scarto per andare in finale o con un gol di scarto per portare la contesa ai supplementari. Nell’altro incontro il West Ham si è imposto 2-1 contro l’Az Alkmaar.