La favola della nazionale azzurra Under 20 approda in finale. Con il 2-1 rifilato alla temibile Corea del Sud, gli azzurrini di Nunziata hanno superato anche l’ostacolo semifinale, vendicando la sconfitta della nazionale maggiore ai mondiali del 2002.
Ancora sugli scudi i gioiellini Casadei e Pafundi, a segno pure contro la Corea, che aveva momentaneamente pareggiato i conti a metà primo tempo con Lee Seung-Won. In finale l’Italia affronterà l’Uruguay (battuto 1-0 l’Israele in semifinale), si gioca domenica sera con calcio d’inizio fissato alle ore 23. L’Under 20 azzurra ha colto un risultato storico: la sua prima finale in una competizione mondiale. Merito di un collettivo di qualità, che si regge non solo su Casadei e Pafundi ma anche su un’ottima organizzazione di gioco e su un solido centrocampo, che conta pure sulla presenza dello spallino Prati.
Il match si è sbloccato al 14’, quando Turicchia ha servito Casadei, lesto nel calciare imparabilmente alle spalle del portiere coreano. Per l’ex Inter, ora al Chelsea, è la settima realizzazione in 6 gare del Mondiale. La Corea si è rimessa in piedi con una ripartenza che ha provocato il fallo da rigore di Zanotti su Bae Jun-ho. Dal dischetto Lee Seung-won non ha fallito pareggiando i conti. Nella ripresa, la Corea ha minacciato la difesa azzurro con qualche contropiede pericoloso, all’Italia non è stato concesso il 2-1 (gol di Casadei, pallone forse entrato, non c’è la goal line technology). Desplanches si esalta con un paio di buone parate e nelle battute conclusive, al 41’, l’Italia passa: punizione magistrale di Pafundi per il definitivo 2-1 che vale l’accesso alla finale.
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