Massimiliano Allegri rimane alla Juventus, lo stesso non si può dire per diverse pedine finite sul banco degli imputati per la deludente stagione e sul mercato. Non verranno riscattati Paredes e Milik e sarà lasciato partire Di Maria, che dopo un inizio negativo e una parte centrale di stagione molto promettente, ha concluso l’unica stagione in bianconero con prestazioni incolore, beccandosi con i tifosi in campo e sui social. Dai tre tagli la Juventus recupererà un prezioso bottino, da incrementare con due cessioni eccellenti: Dusan Vlahovic e Federico Chiesa.
Un repulisti pesante, dettato anche dalla mancata qualificazione alla Champions League, che coinvolgerà l’attaccante serbo e l’esterno offensivo azzurro, entrambi prelevati dalla Fiorentina a suon di milioni, ma lontani parenti dei calciatori che si sono affermati in viola, complici anche gli infortuni, pesantissimo quello di Chiesa, che ha dovuto recuperare da un grave danno a un ginocchio.
Vlahovic piace al Bayern Monaco e in Inghilterra, tra l’altro i bavaresi avrebbero messo nel mirino anche Chiesa, stimolato pure dall’interesse del Newcastle e dal sondaggio del Liverpool. Per il primo la Juventus chiederà almeno 50-60 milioni di euro, per Chiesa il prezzo del cartellino dovrebbe aggirarsi sui 40 milioni.
Almeno 100 milioni di euro che dovranno necessariamente essere investiti sul mercato, alla ricerca di un bomber (Morata?), di un sostituto di Chiesa (Gnonto?) e di un trequartista (Zaniolo è sempre un pallino di Allegri).