Sorrisi, lacrime, gioia ed emozioni, un mix di sentimenti che i tifosi del Lecco, e non solo, hanno provato al triplice fischio della gara col Foggia. La finale di ritorno dei playoff di Serie C ha visto i blucelesti vincere per 3 a 1 e conquistarsi la promozione in Serie B. Cinquant’anni dopo l’ultima volta, i lombardi, hanno potuto festeggiare il ritorno in cadetteria frutto di una cavalcata insperata a inizio stagione.
La squadra è partita con l’obiettivo della salvezza a inizio campionato e, dopo un avvio complicato sotto la gestione Tacchinardi, la società ha deciso di passare il timone a Luciano Foschi. Una lettera di benvenuto dei tifosi, una spinta in più per il mister per provare a fare l’impossibile. “Ho un debito con questa gente” aveva detto nella conferenza alla vigilia della sfida contro il Foggia. E questo debito lo ha ampiamente ripagato con la promozione ottenuta sul campo dopo un percorso straordinario tra regular season e playoff.
Una sfida, quella coi pugliesi, che è iniziata in salita per i padroni di casa: il gol di Bjarkason dopo appena 4′ ha gelato i tanti tifosi blucelesti. Il Lecco però ha dimostrato di avere un cuore grandissimo e con il duo Lepore-Lakti ha portato dalla sua parte il match. Il terzino ha firmato il pari su rigore e ha siglato in ripartenza il 3 a 1, mentre l’ex Primavera della Fiorentina è stato bravo a depositare in rete da pochi passi il momentaneo sorpasso. Al triplice fischio è cominciata la festa sugli spalti e in campo tra sorrisi e lacrime, tra cori e applausi. Il Lecco è tornato in Serie B e ha scritto una bellissima pagina di storia con questa favolosa cavalcata in Lega Pro.
Credit: Calcio Lecco 1912