Derubati’. ‘Furto’. ‘Inaccettabile’. E chi più ne ha più ne metta. Questa mattina, a distanza di poche ore dalla partita dell’Italia Under 21 persa contro la Francia, i quotidiani Nazionali ci sono andati giù pesante con la direzione di gara del signor Lindhout. L’olandese ha perso di mano la partita andando a indirizzare il risultato con scelte incomprensibili e situazioni paradossali da vedere, soprattutto nell’era della tecnologia.
Già… la tecnologia, la stessa che l’UEFA ha deciso di non utilizzare in questo Europeo, una competizione importante e che permette anche l’accesso alle Olimpiadi. La domanda sorge spontanea: perché? Impossibile dare una risposta, ma basta andare a rivedere gli episodi per capire quanto successo tra Italia e Francia.
Gli azzurrini, che avrebbero meritato molto di più anche del semplice pareggio, hanno perso la gara d’esordio contro i transalpini. Il primo tempo è stato molto equilibrato e, nonostante il vantaggio francese di Kalimuendo, la formazione di Nicolato è riuscita a trovare il pareggio con Pellegri (è mancato anche un rigore molto dubbio per fallo su Ricci in area francese).
Nella ripresa, però, è successo di peggio. Al 51′ non è stato concesso un rigore agli azzurri per un fallo netto di mano di Kalulu sul colpo di testa di Pirola con il pallone che scivola vistosamente sul braccio larghissimo sul centrale del Milan. Poi la Francia è riuscita a passare in vantaggio con Barcola, ma questa rete è stata viziata da un fallo precedente di Gouiri su Okoli nemmeno sanzionato dal direttore di gara. Infine è stato l’assistente Honig a mettere la ‘ciliegina’ sulla torta di una serata sorta da parte della terna: al 92′ non è stata convalidata la rete di Bellanova con il pallone che ha varcato la linea di porta di almeno 30 centimetri.
Errori clamorosi che possono hanno indirizzato una partita che ora possono compromettere il cammino degli azzurrini all’Europeo. Nell’epoca della tecnologia non è ammissibile far giocare una competizione così importante senza l’ausilio del Var o quanto meno la gol-line technology.