Li prendono tutti loro. Gli arabi stanno facendo razzia sul mercato. In principio furono i campioni a fine carriera a farsi ingolosire dai petroldollari. Ora il raggio di azione si è spostato su calciatori nel fiore della carriera, strappati alla concorrenza con proposte fuori portata per quasi tutti gli altri club, sicuramente per quelli italiani. Il trasferimento di Sergey Milinkovic-Savic all’Al Hilal è solo l’ennesimo sgarbo degli arabi al calcio italiano. Il centrocampista ha salutato la Lazio ed è volato in Arabia, accettando l’offerta da 20 milioni di euro a stagione (Lotito ha fatto lo stesso ottenendo 40 milioni di euro per il cartellino, in scadenza l’anno prossimo). Ora gli arabi puntano altri due “italiani”: Paul Pogba e Piotr Zielinski.
Il francese non è incedibile per la Juventus, anzi. Lo stato di salute precario, i tanti infortuni subiti durante lo scorso campionato, spingerebbero i bianconeri a lasciarlo andare di fronte a un’offerta conveniente: l’Ah Ahly ne ha presentata una al calciatore da 100 milioni più bonus in 3 anni. Pogba riflette, la Juve anche. Pure su Zielinski, in scadenza col Napoli e corteggiato dalla Lazio di Sarri, è piombato l’Al Ahly, pronto a un’offerta a De Laurentiis da 25 milioni di euro per l’acquisto del polacco, a cui sarebbero stati offerti 12 milioni di euro a stagione.
Se i due dovessero accettare, si estenderebbe ulteriormente la colonia di fenomeni e buonissimi calciatori approdati in Arabia. Dall’ex pallone d’oro Benzema (200 milioni di ingaggio) a Kante (prenderà la metà di Benzema), passando per l’ex interista Brozovic a Firmino, da Koulibaly a Jota, Mendy e Ruben Neves.
Le compere non sarebbero finite qui. Oltre a Milinkovic Savic, Pogba e Zielinski, ora gli arabi puntano su Bernardo Silva del Manchester City e su un Pierre-Emerick Aubameyang, in cerca di riscatto.
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