Due portieri in un colpo solo: l’Inter ha ufficialmente ingaggiato il titolare Yann Sommer, che ha firmato un contratto fino al 2026. Ma ha pure scelto il dodicesimo: Emil Audero, l’ultima stagione alla Sampdoria. Rifatto da capo il parco portieri, con Di Gennaro, cresciuto nel vivaio, a completarlo, l’Inter può lanciarsi alla ricerca del nuovo attaccante da affiancare a Lautaro Martinez.
La rosa di papabili acquisti è ancora ampia e comprende ancora Folarin Balogun, americano dell’Arsenal, primo obiettivo della società nerazzurra, ma decisamente costoso (40 milioni di euro). Per caratteristiche, Balogun non andrebbe a completare il reparto offensivo, ma rappresenterebbe quasi un doppione di Lautaro.
Ecco perché, negli ultimi giorni, è tornato in auge Mehdi Taremi, corteggiato fino a poco tempo fa pure dal Milan, che poi è virato altrove. Pure lui ha un valore piuttosto importante: 30-35 milioni di euro e piace al Tottenham, se dovesse cedere Kane al Bayern Monaco.
L’Inter ha anche preso atto della richiesta esosa dell’Udinese, che per cedere Beto ha chiesto 30 milioni di euro, al momento troppi per i nerazzurri, che continuano a guardarsi intorno e non perdono di vista neppure Alvaro Morata, obiettivo sicuramente meno costoso dei tre appena elencati, con un passato in Serie A che potrebbe favorire l’adattamento in rosa in tempi molto rapidi. Ma Morata non è mai stato un goleador, e non si sa fino a che punto farebbe comodo all’Inter. Inoltre, nelle ultime ore lo spagnolo sembra vicino al rinnovo con l’Atletico Madrid e a quel punto verrebbe depennato dalla lista.
Intanto sono sorte piccole complicazioni per l’arrivo in nerazzurro di Lazar Samardzic dall’Udinese: il centrocampista ha già raggiunto l’intesa economica con l’Inter, che ha pure trovato la quadra con i friulani per il costo del cartellino. Manca solo il via libera da Giovanni Fabbian, che non ha ancora raggiunto l’accordo con l’Udinese. Un imprevisto sicuramente superabile, che non mette a rischio il buon esito dell’operazione.