Quella che incomincerà oggi sarà l’ultima Uefa Champions League con il formato a gironi; dalla stagione 2024/2025 verrà introdotto il girone unico, con l’Italia che spera di riuscire a qualificare cinque squadre, una in più rispetto agli ultimi anni.
LE NOVITÀ
Dalla prossima edizione le partite della Champions saranno il 47% in più rispetto agli anni scorsi, si giocherà per 11 mesi e le squadre partecipanti passeranno da 32 a 36 e saranno inserite tutte in un unico girone (l’aumento del numero delle squadre avverrà anche in Europa League e Conference League).
Il criterio di qualificazione rimane lo stesso, quindi la qualificazione dovrà essere conquistata tramite la pozione raggiunta in campionato l’anno precedente. I quattro posti in più verranno assegnati: alla quinta federazione del ranking Uefa; a una vincitrice di un campionato non al top del ranking, portando da quattro a cinque il numero dei club che si qualificano attraverso il cosiddetto “percorso campioni”; gli ultimi due posti saranno assegnati alle due federazioni che avranno ottenuto il miglior risultato UEFA collettivo nella stagione precedente.
Essendoci un unico girone, non si avranno più solamente sei partite per ogni squadra nella fase iniziale, bensì otto (quattro in casa e altrettante in trasferta); i match della prima fase saranno stabiliti tramite il solito sorteggio, con le squadre suddivise in quattro fasce da nove in base al coefficiente UEFA, quindi la vittoria del campionato non garantisce l’accesso alla prima fascia.
QUALIFICAZIONE ALLA FASE AD ELIMINAZIONE
Al termine della fase a girone unico, le prime otto squadre andranno direttamente agli ottavi di finale, dalla nona alla sedicesima giocheranno i playoff come teste si serie, dalla diciassettesima alla ventiquattresima andranno ai playoff non come teste di serie e dalla venticinquesima alla trentaseiesima verranno eliminate da tutte le competizioni UEFA, senza la possibilità si retrocedere.