Il Napoli dà una spallata alla crisi di risultati in campionato ed esordisce con una pesante vittoria in Champions League ai danni del Braga, rispondendo al successo di misura (stentato e difficoltoso) del Real Madrid contro l’Union Berlino di Leonardo Bonucci.
Gli azzurri, avanti a fine primo tempo con un gol di Di Lorenzo (su assist di Osimhen, ancora a secco di reti), si sono fatti riprendere nel finale da Bruma, salvo poi spuntarla con un’autorete di Niakaté sul cross di Zielinski (all’88’). Infortunio per Rrahmani, uscito dopo soli 13’ di gioco per un guaio muscolare e sostituito da Ostigard.
Una prestazione dai due volti, che alla fine ha comunque premiato la squadra di Garcia, reduce da un punto in due partite conquistato in campionato e dalle polemiche del post-Genoa. A deludere, ancora, è stato Kvaratskhelia, che non sembra essersi integrato negli schemi del tecnico francese ed è lontano parente del calciatore devastante ammirato la passata stagione. Il georgiano arranca, ma per fortuna Osimhen fa un po’ meglio, nonostante l’errore in avvio di gara, quando tutto solo davanti a Matheus si è fatto ipnotizzare dal portiere.
Per il nigeriano anche tanta sfortuna (traversa al 26’) e un rigore conquistato e poi tolto dall’arbitro per un dubbio contatto in area con Niakaté. Nel finale di tempo proprio Osimhen ha servito l’assist per l’1-0 di Di Lorenzo. Nella ripresa, chance per Anguissa e Zielinski. Dentro Raspadori ed Elmas, ma è il Braga a pungere: Juan Jesus sbaglia su Bruma e provoca il pareggio del portoghese a 6’ dalla fine. La beffa è scacciata sul filo di lana dalla deviazione sciagurata di Niakaté sul cross di Zielinski. Poi tanta sofferenza fino al 94’, quando Pizzi scaraventa sul palo il pallone del 2-2.