Il Sassuolo si conferma bestia nera dell’Inter e pure stavolta i nerazzurri sono costretti a frenare il passo di fronte agli emiliani, che in 4 giorni sono riusciti nell’impresa di battere la Juventus a domicilio e l’Inter al Meazza. Mica male. Una serata storta per l’Inter, che sembrava in totale controllo del risultato dopo il vantaggio di Dumfries arrivato a fine primo tempo. Nella ripresa, complice l’errore di Sommer sul tiro di Bajrami (il portiere svizzero s’è fatto passare il pallone sotto le braccia causando il pareggio degli emiliani), il Sassuolo ha ritrovato smalto e preso fiducia, mettendo la freccia poco dopo con Berardi (sinistro angolato dal vertice dell’area di rigore).
L’Inter cade dopo 5 vittorie di fila e un derby stradominato soltanto una settimana fa. In vetta si fa raggiungere proprio dai rossoneri, perdendo tre punti di vantaggio sulla Juventus, ora al terzo posto, a -2 dai nerazzurri. Meno brillante del solito, soprattutto nella seconda parte di gara, l’Inter ha ricevuto poco da Lautaro, ancora a secco di gol, e dai subentrati. Inzaghi, privo di Arnautovic che ne avrà per diverso tempo, ha provato a recuperare lo svantaggio con 4 cambi in contemporanea, mandando dentro pure Frattesi e Sanchez, senza riuscire a sorprendere l’attenta retroguardia avversaria.
Pure Inzaghi ha confermato che la sua squadra, nella ripresa, è “partita bene, ma poi c’è stato l’infortunio dell’1-1 e da lì in poi ha perso lucidità”, salvo poi fare i complimenti a Berardi “per la prodezza fatta”. L’Inter perde l’imbattibilità dopo 40 giorni: “Ci dispiace sia andata così, ho visto i ragazzi abbattuti, non è mai bello perdere in casa. Fra 48 ore ci sarà un’altra partita (l’Inter affronta la Salernitana, ndr), e sarà pure quella difficilissima”, ha commentato l’allenatore.