C’è pure la Fiorentina per l’alta classifica. Non potrebbe essere altrimenti dopo la splendida vittoria in casa del Napoli campione d’Italia in carica (al secondo stop interno di questo avvio di stagione, dopo il crollo con la Lazio di Sarri).
Terzo posto in classifica con 17 punti, in condominio con la Juventus, per gli uomini di Vincenzo Italiano (-2 dall’Inter seconda, -4 dal Milan capolista) che hanno domato l’avversario con le reti di Brekalo, che ha aperto le danze in apertura, Bonaventura e il solito Nico Gonzalez, utilizzato part time, ma sempre efficace. Per il Napoli è risultato inutile il rigore trasformato da Osimhen (che se l’è procurato rischiando la gamba destra, sull’uscita disperata di Terracciano) a fine primo tempo.
Una vittoria meritata, quella della Fiorentina, che subito s’era resa pericolosa con una rovesciata di Martinez Quarta, respinta da Osimhen quasi sulla linea di porta. Quindi il gol di Brekalo, al 7’, lesto a raccogliere la respinta del palo sul tiro di uno scatenato Martinez Quarta, per battere Meret. Al 22’ gol annullato a Osimhen per fuorigioco, ma nel recupero del primo tempo, il nigeriano s’è procurato e trasformato il rigore del pareggio, subendo fallo da Terracciano (grave l’errore in retropassaggio di Parisi).
Nella ripresa la Fiorentina ha continuato a mostrare personalità, con Ikone ha colpito l’esterno del palo, ma ha pure rischiato su un’altra ingenuità difensiva, stavolta di Kayode e Milenkovic, ed è servito il miglior Terracciano per sbarrare la strada a Osimhen. Passata la paura, al 63’ è arrivato il 2-1 viola, con Bonaventura quindi nel finale il 3-1 del subentrato Nico Gonzalez, su assist di Parisi, dopo che Garcia, che aveva perso Anguissa per infortunio nel primo tempo, si era affidato pure a Lindstrom e Simeone per recuperare il passivo.