Eden Hazard, all’età di 32 anni, ha annunciato l’addio al calcio giocato; dopo essere rimasto senza squadra quest’estate, l’ex Lille, Chelsea e Real Madrid ha deciso di mettere un punto alla sua carriera da calciatore professionista.
Ad annunciarlo è stato lo stesso giocatore belga sui suoi canali social, a cui ha affidato un lungo messaggio di ringraziamenti e saluti rivolto a tutte le persone che ha incontrato nel suo percorso e per i tifosi che l’hanno sostenuto, sia nei momenti migliori, sia nelle difficoltà.
La sua carriera tra i professionisti inizia all’età di 17 anni, quando, con la maglia del Lille, debutta in prima squadra; con il club francese colleziona 147 presenze e 36 reti, vincendo un campionato francese e una Coppa di Francia, prima di passare al Chelsea nell’estate del 2012 all’età di 21 anni. Con la maglia dei Blues si consacra definitivamente, giocando 245 partite e segnando 85 gol, vincendo trofei in Inghilterra ,due campionati inglesi, una Carabao Cup e una FA Cup, ma anche in Europa, alzando al cielo due Europa League. Nel 2019 si trasferisce al Real Madrid, dove gioca 54 partite e segna 4 reti, non riuscendo a rispettare le aspettative; con i Blancos vince: due campionati spagnoli, due Supercoppe di Spagna, una Coppa di Spagna, una Champions League, una Supercoppa Uefa e un Mondiale per club, senza però essere mai protagonista.
Di seguito l’annuncio del suo ritiro
“Devi saper ascoltare e dire fermati al momento giusto. Dopo 16 anni di carriera e oltre 700 partite giocate, ho deciso di chiudere la mia carriera calcistica professionistica.
Ho realizzato il mio sogno, giocare e divertirmi sui campi di tutta Europa e del Mondo. Nel corso della mia carriera ho incontrato grandi persone, dirigenti, allenatori, compagni di squadra e volevo ringraziare soprattutto i club per cui ho giocato: Lille, Chelsea e Real Madrid e ovviamente ringraziare anche la Nazionale belga.
Un ringraziamento speciale alla mia famiglia, agli amici, ai consiglieri e alle persone che mi sono state vicine nella buona e nella cattiva sorte. Infine, un enorme ringraziamento a voi, miei fan, che mi avete seguito per tutti questi anni, per il vostro incoraggiamento in ciascuno dei paesi in cui ho giocato. Ora è il momento di godermi i miei cari e fare nuove esperienze. Ci vediamo presto fuori dal campo”.