Arriva direttamente da Nyon l’annuncio ufficiale: l’Italia, insieme alla Turchia, organizzerà gli Europei del 2032. Ora l’Italia dovrà presentare al Comitato Esecutivo Uefa un progetto per gli stadi entro il mese di ottobre del 2026; mentre la Turchia ha già pronti i cinque stadi dove si giocheranno le varie partite.
Dopo l’annuncio ufficiale, Gabriele Gravina, Presidente federale e Vice Presidente Uefa, si è detto orgoglioso di aver raggiunto un tale traguardo storico, con l’Italia che dopo 42 anni avrà la possibilità di organizzare la fase finale di un evento importante. Il Presidente della Federazione Italia si è anche soffermato sul tema degli stadi, dicendo che per il momento tre strutture sono state considerate positivamente e che il lavoro per trovare altri due/tre stadi potrebbe essere l’occasione per abbattere la burocrazia e instaurare un cambiamento su un tema che in Italia è sempre stato ignorato.
Sull’assegnazione degli Europei ha parlato anche Buffon in veste di capo delegazione della Nazionale dicendo: “Bella soddisfazione, ci siamo fatti trovare pronti. La Federazione e la nostra delegazione hanno fatto un lavoro capillare e convincente. Nel periodo in cui si gioca una competizione del genere, in una nazione dai l’imprinting ai ragazzi più giovani, che vengono coinvolti in un’avventura che non scorderanno più e tramite queste emozioni si avvicinano al calcio e non lo lasciano più. Gli stadi? Deve essere un’occasione per un ammodernamento strutturale: mancano 9 anni e c’è la possibilità di poter pensare a qualcosa di virtuoso che dia benefici nel tempo”.