Tutto da rifare per il Monza, che aveva sostituito l’infortunato Caprari (out per la rottura del ginocchio) con Papu Gomez, rientrato in Italia dalla Spagna, dopo un mondiale vinto con l’Argentina. Proprio da calciatore del Siviglia, nel corso di un allenamento effettuato nel novembre del 2022, l’attaccante avrebbe assunto la Terbutalina, un farmaco utilizzato per alleviare una crisi di broncospasmo, assunto per errore, come ha spiegato Gomez, subito dopo aver appreso la notifica della squalifica per i prossimi due anni.
L’argentino, che a febbraio compirà 36 anni, potrebbe addirittura chiudere la carriera anzitempo e nel modo più inglorioso possibile. Tutto questo, appena tre settimane dopo essere stato ingaggiato dal Monza, per sostituire Caprari infortunato. Gomez si difenderà in tutte le sedi.
Anche il club brianzolo, colpito dalla notizia piombata improvvisa a poche ore dal match contro la Roma, ha spiegato in una nota stampa che l’assunzione della Terbutalina è stata involontaria e che si riserverà di valutare i prossimi passaggi procedurali.
Gomez, però, sapeva da tempo della situazione spiacevole, tanto che aveva deciso di rescindere il contratto col Siviglia, che sarebbe scaduto nel 2024. Non si aspettava, però, la squalifica per due anni, soprattutto dopo aver trovato una nuova squadra, il Monza, ora parte lesa in tutta la faccenda. I brianzoli, però, secondo quanto riportato dal calciatore in un’intervista rilasciata a Olè, sarebbero stati avvisati prima della firma del contratto.
A Gomez è contestata la responsabilità dell’assunzione del farmaco e il mancato controllo della lista dei farmaci vietati dalla Wada. Quello preso dal calciatore non è ammesso.