Due squadre in fuga per lo scudetto, le altre a faticare alle loro spalle. Inter (prima con 31 punti) e Juventus (seconda a 29 punti) sono le squadre più in forma del momento. Nell’ultimo mese i nerazzurri hanno messo assieme 4 vittorie e un pareggio (il 2-2 col Bologna al Meazza), la Juventus ha fatto addirittura meglio con un en-plein di successi, subendo un solo gol nelle ultime 5 uscite (quello di Dossena del Cagliari, sabato scorso), abbattendo il Torino nel derby, il Milan a San Siro e la Fiorentina al Franchi, mostrando il solito pragmatismo allegriano.
Due squadre diverse: l’Inter più votata al gioco e allo spettacolo, la Juventus più ordinata e misurata. Ma un obiettivo in comune: lo scudetto. L’Inter parte favorita, ma non per i due punti in più in classifica, che potrebbero essere messi in discussione nel big match dell’Allianz Stadium il 26 novembre, alla ripresa del campionato dopo la pausa per le Nazionali. Quanto, piuttosto, per una maggiore profondità della rosa. Ieri ha fatto gol Di Marco, con un sinistro da quasi 60 metri, ad esempio.
La Juventus, dal canto suo, sta ricevendo il massimo da ogni singolo interprete, vedi Rugani, autore del momentaneo 2-0 al Cagliari. Prima era toccato a Locatelli, contro il Milan e a Miretti a Firenze. Senza Vlahovic e con un Chiesa alla ricerca del gol perduto, a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco bianconero è stato Kean, che di gol non ne ha ancora segnati, ma che lavora per due lì davanti.
Tra due settimane sarà scontro diretto. Si sfideranno le due migliori difese del campionato (l’Inter ne ha subiti 6, la Juve uno in più), ma ci si attende comunque una sfida all’ultimo gol.