È tutto pronto per il rinnovo di Lautaro Martinez con l’Inter. La tavola è apparecchiata, le parti sono d’accordo, non c’è nulla che può andare storto. Tanto che si sa già la data per la firma, o almeno il periodo in cui ci sarà il nero su bianco, atteso per metà gennaio.
L’argentino diventerà, ancora di più, l’uomo squadra, il capitano di una squadra che punta forte e decisa verso lo scudetto e a crescere ulteriormente in Europa, provando a migliorare (mica facile…) lo straordinario risultato della scorsa stagione, con la finale di Champions disputata alla pari contro il Manchester City di Guardiola.
Le cifre dell’accordo sono quelle circolate nelle scorse settimane: 7 milioni di euro netti a stagione, fino al 2028. Significa che Lautaro diventerà il giocatore più pagato della rosa nerazzurra e che, se non dovessero esserci divorzi improvvisi nei prossimi anni, l’argentino avrà indossato la maglia dell’Inter per più di 10 anni. Un risultato straordinario nell’epoca in cui non esistono più giocatori “bandiera”.
Lautaro sulle orme di Javier Zanetti, dunque, nonostante le sirene provenienti dalla Spagna (il Barcellona avrebbe fatto follie per lui, che sembrava vicino al trasferimento in blaugrana nell’estate del 2020; il Real Madrid non ha ancora perso le speranze di convincerlo a lasciare Milano) e dall’Arabia Saudita, che in estate ha rivoluzionato e devastato il mercato europeo, senza riuscire ad accaparrarsi l’attaccante dell’Inter.
Il progetto nerazzurro lo convince e lui non è mai stato così prolifico: 13 gol in 14 presenze, il miglior risultato personale (21 reti) è a portata di mano, quando manca più di mezzo campionato.