Clamoroso in Brasile: il Santos retrocede in B per la prima volta in 111 anni di storia. È un po’ come se in Italia retrocedesse l’Inter, l’unica squadra che mai ha subito l’onta della cadetteria. Il club che fu di Pelè è sprofondato nella disperazione: calciatori in lacrime in mezzo al campo, per la figuraccia commessa. Ma è ancora peggio quanto accaduto in strada, con auto date alle fiamme, autobus danneggiati, negozi vandalizzati e saccheggiati. Tutto per una retrocessione, storica, in Serie B.
A sancire l’addio del Santos dalla massima serie brasiliana è stata la sconfitta interna subita contro il Fortaleza: 2-1 il risultato finale, con gol degli ospiti segnato al 96’, a rendere ancora più amara la retrocessione del Peixe, tre volte campione del Sudamerica, ma capace di mettere assieme appena 38 punti in campionato, per un quartultimo posto in classifica deludente, disastroso.
Se il Santos piange e si dispera, il Palmeiras esulta e vince per la 12esima volta il titolo nazionale, con un pareggio casalingo (1-1 contro il Cruzeiro) siglato dal 17enne Endrick, già acquistato dal Real Madrid. Oltre al tracollo dei Peixe, da segnalare anche la disfatta del Botafogo, che ha a lungo guidato la classifica, salvo farsi rimontare dalle inseguitrici e finire quinto.