CalcioSerie A

La beffa ligure per Allegri, l’1-1 di Genova mette a rischio i bianconeri

Stavolta non c’è stato controsorpasso. L’Inter è rimasta saldamente in vetta alla classifica, complice lo scherzetto fatto dal Genoa alla Juventus, avanti di un gol (rigore del ritrovato Chiesa) e fermata dai grifoni a inizio ripresa (rete di Gudmunsson). E nel finale, quando si sarebbe potuta consumare un’altra Monza, a Bremer è mancata la bravura e la fortuna di Gatti: sulla deviazione del difensore brasiliano, al 90’, si è superato Martinez, che si è fatto perdonare lo svarione commesso al 28’ del primo tempo.

Il portiere, in combutta con il compagno Badelj, ha praticamente spianato la strada per il vantaggio della Juventus, che ha potuto usufruire di un calcio di rigore provocato da un suo fallo su Chiesa (clamorosa, però, l’indecisione del centrocampista, che ha regalato palla a Vlahovic). Preciso l’esterno azzurro dal dischetto, molto meno il serbo, capace di sbagliare la più nitida delle palle-gol costruite dai bianconeri nel primo tempo, sparando alto da dentro l’area di rigore.

Meglio il Genoa nella ripresa. Gli uomini di Gilardino hanno costruito alcune soluzioni d’attacco, come i tiri di Vasquez e Gudmundsson. Fondamentale, però, è stato l’ingresso di Ekuban, che ha servito l’assist all’islandese, che davanti a Szezesny non si lasciato intimidire, per l’1-1 genoano.

La Juventus ha avuto un’altra clamorosa occasione per segnare: un altro cadeau di Martinez, stavolta a Chiesa, che ha calciato male. Quindi l’occasione avuta da Bremer, che si è ritrovato un pallone vagante in area piccola, senza riuscire a indirizzarlo in porta, complice l’opposizione decisiva del portiere rossoblù.

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