Sembra funzionare la cura DDR alla Roma, che batte pure la Salernitana e coglie il secondo successo di fila della gestione De Rossi. Non è stata una prova brillantissima dei giallorossi, costretti sulla difensiva dai campani nel primo tempo. La gara è stata sbloccata da un episodio, il rigore di Dybala a inizio ripresa, e il raddoppio di Pellegrini a metà frazione ha spinto la Roma verso la vittoria, mantenuta nonostante il rientro in gara della Salernitana, che ha accorciato subito le distanze con Kastanos.
In attesa di impegni più difficili, le vittorie ottenute contro due squadre in lotta per la salvezza (l’altro, in casa, contro il Verona), spingono la Roma verso un ritrovato entusiasmo. I cambiamenti tattici di De Rossi danno i primi frutti, anche se per la qualità del gioco bisognerà aspettare. La Salernitana ha impensierito i giallorossi nel primo tempo e la manovra offensiva a tre voluta da De Rossi ha finito per scontrarsi contro la buona difesa dei campani, che hanno sfiorato l’1-0 con Candreva, Bradaric e Tchaouna, senza riuscire a sbloccare il risultato, cambiato soltanto a inizio ripresa, quando Maggiore ha impattato il pallone col braccio in piena area di rigore, consentendo a Dybala di trasformare il penalty concesso.
L’argentino ha poi partecipato attivamente all’azione del raddoppio, indirizzando un pregevole colpo di tacco per Karsdorp, il cui cross è stato trasformato nel gol del raddoppio da Pellegrini. Il colpo di testa di Kastanos ha ridestato la Salernitana, che per 25 minuti ha nuovamente sollecitato la difesa capitolina, con Rui Patricio protagonista nel finale con due ottimi interventi.